LINGUAGGI INCLUSIVI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI DEDICATI AL TEATRO CONTEMPORANEO

“Linguaggi inclusivi all’interno degli spazi dedicati al teatro” è un progetto nato dalla cooperazione di realtà diverse che lavorano in settori apparentemente lontani, ma che riconoscono le stesse passioni di fronte ad esperienze comuni come l’arte e il teatro.

“Linguaggi inclusivi all’interno degli spazi dedicati al teatro” è un’indagine sugli strumenti facilitatori che ampliano la fruizione di pubblico. Il supporto delle tecnologie di ultima generazione permettono di emozionare ed arricchire la comunicazione.

Qual’è il legame forte e impercettibile del teatro che riesce a rompere gli schemi sociali? 

Quali sono i linguaggi e strumenti che aprono al futuro nuove sfide da vincere all’interno del teatro e poi da esportare nella realtà contemporanea.

Il comitato direttivo delle associazioni del territorio Anffas ed Avanscena si sono proposti di mettere un punto di attenzione su questo argomento. 

Gli utenti dell’Associazione Anffas di Treviso  si sono visti partecipi durante gli anni di esperienze teatrali come protagonisti sul palco e spettatori entusiasti. 

L’associazione Avanscena lavora da tempo sugli strumenti comunicativi del teatro.

Questa cooperazione ci permetterà di osservare attraverso l’esperienza diretta dell’utenza e le competenze tecniche dei professionali del palcoscenico.

L’obbiettivo è la stesura di modelli funzionali e di una mappa dei servizi sul territorio

Siamo convinti che questo tipo di servizi saranno utili non solo alle disabilità certificate ma a un ampio spettro di pubblico come ad esempio un platea sempre più anziana o giovani e meno giovani con disturbi dell’attenzione.

Un teatro per la comunità sempre più accogliente e attento.

Il lavoro si divide in 3 fasi.

una prima fase di analisi dello stato di fatto dei servizi offerti dalle realtà più funzionali e virtuose. Prima nel territorio intorno a Treviso e poi l’analisi in un campione più ampio.

la seconda fase è quella verso l’utenza. Stiamo lavorando con il tavolo delle disabilità del comune di Treviso per rendere più partecipativo possibile anche questa parte Anaffas è portatrice del linguaggio easy to read e ci aiuterà a creare un questionario di lettura e comprensione inclusiva

la terza fase è quella dell’analisi dei dati raccolti.

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